Interventi di efficienza energetica
Ecobonus 110%, novità Decreto Rilancio
Aggiornamento Legge di Bilancio 2021.
La Legge di Bilancio 2021 ha disposto la proroga dell’Ecobonus accanto a quella del Superbonus.
L’anno passato sono state introdotte importanti novità sulla detrazione per il risparmio energetico, grazie soprattutto
– al decreto MISE sui requisiti tecnici dei lavori detraibili (>> guida completa),
– e al Decreto rilancio (legge dal 17 luglio e in vigore dallo scorso maggio, DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34), che ha introdotto la super agevolazione Superbonus 110%, e il decreto MISE sui requisiti tecnici dei lavori detraibili.
All’interno del Decreto rilancio, la sezione che riguarda specificamente la maxi agevolazione per l’edilizia è contenuta nell’art. 119, e si parla di interventi agevolati al 110% per:
- Isolamento termico superfici opache verticali, orizzontali e inclinate
- Materiali isolanti in rispetto ai criteri minimi ambientali
- Impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda
- Impianti a pompa di calore e condensazione
- Impianti ibridi o geotermici abbinati ad impianti fotovoltaici
- Miglioramento di almeno 2 classi energetiche da dimostrare attraverso l’APE (>> leggi: Asseverazioni per il Superbonus: fissate le regole)
- Installazione impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (leggi Ecobonus 110%, come ottenerlo per il fotovoltaico)
Si tratta quindi di interventi di efficientamento energetico, che normalmente rientrerebbero nell’ecobonus. Per questo il Superbonus è detto anche Ecobonus 110%. Ma sono interventi consistenti, e per questo vengono agevolati al 110%.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
> Art. 119 DL rilancio | Ecobonus, Sismabonus, fotovoltaico e colonnine veicoli elettrici
> Decreto MISE | Requisiti tecnici
> Articolo 14, decreto legge 4/6/2013 n. 63 | Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica (convertito con modificazioni dalla legge 3/8/2013, n. 90)
> Legge di bilancio 2021 | 30 dicembre 2020, n. 178
Interventi trainanti: cosa sono?
Sono quelli sopra elencati, sinteticamente interventi di isolamento termico (che coinvolgano almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio) e/o di sostituzione dell’impianto termico con un impianto a pompa di calore o ad alta efficienza.
>> LISTA INTERVENTI TRAINANTI <<
Quando si esegue almeno uno di questi lavori “trainanti” si può avere la detrazione del 110% anche per le opere agevolate con l’ecobonus ordinario (sono i cosiddetti lavori “trainati”): ad esempio, la sostituzione degli infissi o l’installazione di schermature solari. Inoltre, il decreto Rilancio permette di abbinare ai lavori “trainanti” – sempre con detrazione al 110% – anche l’installazione di impianti fotovoltaici, eventualmente con sistemi di accumulo, e di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
I massimali di spesa cambiano a seconda del tipo di intervento e di edificio.
Cessione del credito o sconto in fattura, istruzioni
La procedura della cessione del credito, ed è questa la vera novità del DL Rilancio, potrà essere seguita anche per il bonus facciate al 90% e per tutti gli altri interventi edilizi per i quali è prevista la detrazione del 50%oltre che per l’Ecobonus 65% (per cui trovi sotto tutte le info) e per gli interventi agevolabili al 110% con il superbonus.
Le informazioni dettagliate sulle modalità per lo sconto o la cessione del credito sono contenute nell’art. 121 del decreto, e in generale valgono per interventi di:
- Recupero patrimonio edilizio
- Efficienza energetica
- Misure antisismiche
- Recupero/restauro facciate (anche solo pulitura e tinteggiatura)
- Installazione impianti fotovoltaici
Spese agevolabili
L’agevolazione riguarda però solo le spese effettuate nel 2020 e 2021, mentre è stato tolto ogni riferimento alle rate già in corso. Per chi vorrà cedere il credito in questi casi non è richiesto il visto di conformità. Le istruzioni specifiche sono fornite da Entrate.
Guida Ecobonus 2021, vademecum istruzioni ENEA
L’agenzia ha di consueto aggiornato i vademecum per l’applicazione dei bonus fiscali dedicati alla riqualificazione energetica degli edifici. I vademecum ENEA 2021 sono adeguati al nuovo quadro normativo (Legge di Bilancio 2021) e principalmente al Decreto Requisiti tecnici.
Scarica di seguito le guide 2021 dedicate.
>> RIQUALIFICAZIONE GLOBALE
La categoria degli interventi di “riqualificazione globale” comprende qualsiasi intervento o insieme sistematico di interventi che incida sulla prestazione energetica dell’edificio. Quindi, a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo, si ritengono agevolabili:
– interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
– impianti di cogenerazione, trigenerazione, allaccio alla rete di teleriscaldamento, collettori solari termici;
– interventi di coibentazione delle strutture opache e di sostituzione delle finestre comprensive di infissi.
>> INVOLUCRO PARTI COMUNI CONDOMINIALI
Sono agevolabili:
a) gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo (detrazione fiscale del 70%);
b) gli stessi interventi del punto a) finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la “qualità media” di cui alle tabelle 3 e 4 dell’allegato 1 al D.M. 26 giugno 2015 “Linee guida” (detrazione fiscale del 75%);
c) gli stessi interventi di cui ai punti a) o b) e contestuali interventi che conseguono la
riduzione di una classe di rischio sismico (detrazione fiscale dell’80%);
d) gli stessi interventi di cui ai punti a) o b) e contestuali interventi che conseguono la riduzione di due o più classi di rischio sismico (detrazione fiscale dell’85%).
>> SERRAMENTI E INFISSI
Sostituzione di finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati, che rispettino i requisiti di trasmittanza termica U (W/m2K) richiesti.
>> SCHERMATURE SOLARI
Sono agevolabili l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure tecniche mobili oscuranti elencate nell’allegato M al D.Lgs. 311/2006, montate in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti e installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata.
>> COLLETTORI SOLARI
È agevolabile l’installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
>> CALDAIE E BIOMASSA
Sostituzione o nuova installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
>> CALDAIE A CONDENSAZIONE – GENERATORI AD ARIA A CONDENSAZIONE
>> POMPE DI CALORE
>> SISTEMI IBRIDI
>> MICROCOGENERATORI
Superbonus per il tetto: pro e contro della ventilazione
Molte persone stanno decidendo di ristrutturare casa, complici le maxi detrazioni. Per intervenire sul tetto, è d’obbligo pensare sì al lato economico, ma anche alla prevenzione dell’umidità in casa. Leggi tutto l’articolo
Superbonus 110% per rifare il tetto
Il punto è: la detrazione può valere nel caso di rifacimento del tetto, e quindi per intervenire sulla coibentazione e la sostituzione di tutte le tegole? In pratica, ci si domanda se la maxi-detrazione sarà valida per rifare completamente il tetto. Leggi tutto l’articolo
Ecobonus: confermato per il 2020
Aggiornamento del 16 aprile 2020. Con l’approvazione della Manovra finanziaria 2020, Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus Mobili hanno ricevuto l’ok dal Governo anche per il 2020, con le stesse aliquote e caratteristiche. C’è anche un nuovo Bonus, il Bonus facciate: leggi di cosa si tratta. Questi quattro bonus sono tutti presenti nel testo della Legge di Bilancio 2020. Anche il Bonus verde è stato prorogato al 2020. Il Sismabonus era già stato confermato fino al 2021 con la Legge di Bilancio 2018.
Per conoscere tutto sull’Ecobonus, scarica l’ebook “Ecobonus e risparmio energetico. Le novità e le conferme 2020, con quesiti risolti”
Per conoscere i casi pratici sull’Ecobonus:
Scarica l’ebook “Bonus casa 2020: più di 300 risposte a casi pratici”
Ecobonus 120%, 3 interventi ammessi secondo il Def
Sale il beneficio fiscale per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022?
Nuova tabella ENEA Ecobonus e Bonus Casa
La seguente tabella è aggiornata secondo le nuove percentuali detraibili e sintetizza tutti gli interventi ammissibili. La novità principale è che se infissi, caldaie a condensazione in classe A e schermature solari vengono installate in parti comuni condominiali o in tutte le unità del condominio, la detrazione sale dal 50% al 65%.
>> Sintesi ENEA Ecobonus e Bonus Casa
Ecobonus e bonus casa, i siti per l’invio dati a ENEA
Finalmente attivi i siti ENEA per l’invio della documentazione relativa ai lavori di efficienza energetica che possono beneficiare dei cosiddetti ecobonus o bonus casa conclusi nel 2020.
Il termine per trasmettere i dati all’ENEA è di 90 giorni dalla data di fine lavori; per tutti gli interventi conclusi tra il 1 gennaio 2020 e 25 marzo 2020, il termine di 90 giorni decorre dal 25 marzo 2020.
Ecobonus, vale per la serra solare?
La serra solare? Sicuramente taglia la bolletta ma non consente di avere l’ecobonus al 65%. Occhio dunque a chi promette agevolazioni fiscali che non possono essere richieste. Forse però, da come spiega una nota ufficiale Enea pubblicata sul sito dedicato all’ecobonus, si può avere la detrazione del 50% per ristrutturazione. Leggi l’articolo
Ecobonus: il fornitore compensa le accise
Ecco il chiarimento di Entrate sull’utilizzo del credito d’imposta per i lavori degli edifici condominiali. Agenzia delle Entrate apre il 2020 con la risposta n. 1 del 7 gennaio 2020, in merito al caso di un credito ceduto all’impresa che, a sua volta, lo cede al fornitore (art. 13, comma 3.1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63) di energia elettrica e/o gas naturale. Ma questo credito ceduto può essere usato in compensazione con il debito per le accise? Pare di sì, dunque vediamo in dettaglio la risposta di Entrate. Leggi l’articolo
Ecobonus 2020: per quali interventi è al 65% o più?
Chiariamo subito che nel caso in cui si vogliano installare:
- infissi,
- caldaie senza termovalvole,
- stufe a legna o a pellett, a patto che il produttore abbia attestato il rendimento energetico
è necessario usufruire della detrazione al 50% per ristrutturzioni. Gli interventi sopraelencati, infatti, non rientrano nell’ecobonus ma nel bonus ristrutturazioni.
Le agevolazioni confermate nel 2020 con l’ecobonus invece sono:
a) al 65% l’aliquota per interventi di
– coibentazione dell’involucro opaco,
– pompe di calore,
– sistemi di building automation,
– collettori solari per produzione di acqua calda,
– scaldacqua a pompa di calore,
– generatori ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro).
b) al 70% e al 75% le aliquote di detrazione valgono per gli interventi in condominio per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro per ogni unità immobiliare.
Se gli interventi sono in zona sismica 1, 2 o 3 e finalizzati alla riduzione del rischio sismico determinando il passaggio a una classe di rischio inferiore, la detrazione è dell’80%. Riducendo di 2 o più classi di rischio sismico la detrazione prevista passa all’85%. Il limite massimo di spesa consentito passa a 136.000 euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
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